Cari Jiemmini dell’agenzia di moda JM, una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano, Sergio Marchionne, AD di FCA, annuncia mille nuove assunzioni nello stabilimento Fiat di Melfi. I nuovi inserimenti, inizialmente interinali, si trasformeranno nei nuovi contratti a tutele crescenti, misura introdotta dal Jobs Act. Intanto chiude la cassa integrazione a Melfi e tutti i dipendenti tornano a lavoro. Se fino a qualche mese fa Sergio Marchionne, Amministratore Delegato di Fiat Chrysler Automobiles, era convinto che la misure contenute nel Jobs Act, il programma di riforma del lavoro avanzata dal Governo di Matteo Renzi, non avrebbe in nessun modo influenzato le politiche interne di Fiat, nel nuovo anno pare aver cambiato idea. Lo stesso Marchionne ha infatti dichiarato: “A Melfi avremo mille lavoratori nuovi di zecca che senza il Jobs Act sarebbero stati assunti come interinali“. Parole quelle del numero uno di FCA che aprono dunque spiragli di positività per i lavoratori Fiat dello stabilimento di Melfi. Marchionne, parlando in conferenza stampa nella sede statunitense, ha proseguito: “Non siamo più una realtà anomala. Assumiamo perché ne abbiamo bisogno, ma il fatto che ci sia un sistema di regole che aiuta a gestire anche una potenziale contrazione del mercato aiuta moltissimo“, un riferimento tutt’altro che velato alla possibilità di licenziare senza i vincoli dell’articolo 18. Oltre ai 1.000 nuovi lavoratori in arrivo, Fiat ha annunciato anche la chiusura della cassa integrazione per Melfi, con il ritorno immediato all’attività lavorativa per tutti i 5.418 dipendenti dello stabilimento. Lì dove vengono prodotte le nuove Jeep Renegade e Fiat 500X nei prossimi tre mesi verranno assunti 1.500 nuovi lavoratori anche se in realtà, come chiarito da Marchionne i nuovi assunti saranno mille.