Cari Jiemmini dell’agenzia di moda JM, una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano,Nei nuovi tablet della Mela al posto della scheda telefonica tradizionale ce n’è una riprogrammabile che permette di cambiare operatore all’istante. È una rivoluzione, anche se oggi funziona solo negli Usa e nel Regno unito e solo con alcuni carrier. La Sim Card è morta il giorno in cui è nato l’iPad Air 2. Chi ha seguito la presentazione da Cupertino non se n’è accorto perché né Tim Cook né gli altri dirigenti Apple ne hanno parlato sul palco, ma il sito web è chiarissimo: il nuovo tablet ha una Sim card riprogrammabile, come anche l’iPad mini 3. Esternamente è una nano Sim come quella del penultimo modello, solo che non c’è bisogno di cambiarla quando si vuole passare da un operatore all’altro, bastano un paio di tap sullo schermo e i dati necessari verranno caricati in un istante. «La Apple Sim dà la flessibilità di scegliere tra una varietà di piani tariffari a breve termine degli operatori in Usa e Regno Unito direttamente dall’iPad», si legge sull’Apple Store statunitense. «In questo modo ogni volta che se ne ha bisogno si potrà scegliere il piano più adatto, senza impegni a lungo termine, e in viaggio si potrà anche scegliere un piano dato da un operatore locale per la durata del viaggio».