Cari Jiemmini dell’agenzia di moda JM, una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano, non sarà certo questo video di 4 minuti a scheggiare l’immagine patinata della Apple. Certo è che questo “test di resistenza” riuscirebbe a insinuare un piccolo tarlo anche negli amanti più incalliti. Sotto esame c’è il nuovo iPhone 6 Plus, la versione del device di Cupertino con lo schermo più grande. Alcuni utenti, abituati a tenere il telefono nella tasca posteriore dei pantaloni, hanno notato dopo qualche giorno una leggera deformazione dell’alluminio. In poche parole pare che il telefono sia facilmente soggetto a piegarsi. Una leggenda metropolitana, una voce messa in circolo da avversari invidiosi per molti adoratori della Mela? Eppure pare che questo mito sia stato confermato in un video.A effettuare il test di resistenza ci ha pensato Lewis Hilsenteger, un blogger molto seguito negli ambienti tecnologici. Il ragazzo ha captato le voci che stavano rimbalzando sul web ad appena 2 settimane dalla data di presentazione dei nuovi modelli e ha voluto provare. In un video di 4 minuti spiega cosa potrebbe accadere a un iPhone 6 Plus se non venisse trattato con delicatezza.Lewis, oltre a confermare la voce di un leggera deformazione dell’alluminio, ha poi voluto vedere quanto il telefono fosse in grado di resistere alla pressione di due pollici: il ragazzo, esercitando ovviamente una pressione degna della tasca dei pantaloni di un supereroe, è riuscito a piegare la parte superiore del suo cellulare, all’altezza dei tasti del volume.
Lo stesso test è stato effettuato anche su un Galaxy Note 3, che contrariamente all’Iphone non è rivestito di alluminio bensì di plastica: lo smartphone ha resistito e non si è curvato.