Cari Jiemmini dell’agenzia di moda JM, una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano, ed ecco apparire al festival Scarlett Johansson proprio come mamma l’ha fatta. Forse non esattamente una novità assoluta – ricorderete, in questi stessi giorni di due anni fa, gli autoscatti rubati della diva hollywoodiana che fecero il giro del web – però la dimostrazione di un bel coraggio per l’attrice newyorchese che il prossimo novembre compirà 29 anni. In un mondo in cui lo star system americano appare sempre più conformistico, la sua scelta di prendere parte al controverso Under the Skin, complicata trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo del belga Michel Faber (Sotto la pelle, Einaudi), diretta da Jonathan Glazer appare già come una notizia. E il nudo integrale frontale è un aggiunta piccante nella sua carriera anche se non scontata perché la burrosa attrice che agli chef veneziani ha chiesto di mangiare solo pesce non è una modella, e ha le sue belle imperfezioni che però non ha avuto timore di mostrare.  Nel film, in versione inedita con capelli corvini e labbra rosso fuoco, interpreta una donna alla guida di un furgone bianco in giro per la Scozia dove adesca giovanotti. Poi li porta in luoghi indefiniti in cui si spogliano ma, prima di consumare il rapporto sessuale, vengono inghiottiti da un liquido amniotico che li prosciuga avvizzendoli. A poco a poco scopriamo che la donna non ha consapevolezza del proprio corpo che via via impara a conoscere fino a un drammatico epilogo dove la scopriamo essere un’aliena nel corpo di una donna.