Cari Jiemmini dell’agenzia di moda JM, una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano, stasera alle ore 20:45 del 26 marzo 2013, in campo Malta-Italia, gruppo B delle qualificazioni ai Mondiali 2014. Rispetto e prudenza. Il ct azzurro Cesare Prandelli non nasconde le sue preoccupazioni per la gara di stasera a Malta, valida ai fini delle qualificazioni ai Mondiali del 2014, e mette in guardia contro possibili insidie. Ne’ l’ottima prestazione nell’amichevole contro il Brasile di giovedì scorso, ne’ un divario abissale nel gruppo B di Fifa 2014 (primo posto per l’Italia con 10 punti, ultimo per Malta con 0 punti e quattro sconfitte su quattro incontri) invitano a vivere una vigilia da favoriti. Il ct vi arriva con il dubbio Giaccherini o Cerci.”Sarà una partita delicata, che diventera’ semplice solo se saremo bravi a creare certi spazi – esordisce Prandelli – troveremo una squadra ben organizzata, che sa raddoppiare e intercettare. Malta e’ come una squadra di club, con giocatori che si allenano insieme tre volte alla settimana. L’ultima loro sconfitta contro la Bulgaria (6-0 il finale per i bulgari) è maturata su un campo con un vento fortissimo ed e’ stata condizionata da due errori clamorosi. Resto dell’idea che ogni partita sia diversa dalla precedente. Mi preoccupano le condizioni meteo e il forte vento che potremmo trovare perche’ se non ci sei abituato, questo ti fa perdere la concentrazione. L’importante sarà riuscire a essere bravi nei tocchi e nella profondità di gioco. Mi auguro che la squadra produca le stesse occasioni create nella gara con il Brasile”. Massimo rispetto per l’avversario che si traduce nella scelta di non dichiarare la formazione che scendera’ in campo domani. “La formazione non la dico, abbiamo ancora un dubbio tra Cerci e Giaccherini, e ce lo porteremo a Malta fino a mezz’ora prima del match – taglia corto il ct azzurro – Sono convinto che non siamo ancora prontissimi per un modulo con tre attaccanti. Vogliamo capire bene il nostro avversario, dopo decideremo”.Le certezze comunque ci sono. Sono un El-Shaarawy con capacita’ di adattamento ai moduli e un Balotelli sempre piu’ protagonista con la maglia azzurra. “Loro costituiscono una coppia con grandissimi margini di miglioramento, possono fare cose molto interessanti – continua il ct – El Sharaawy si adatta sia al 4-3-1-2 che a un centrocampo a quattro. Quando Balotelli dice che la Nazionale e’ speciale, ha ragione, questa maglia unisce tutti, in tutti i sensi, quando arrivi a Coverciano dimentichi anche gli attriti del campionato”