Cari Jiemmini dell’agenzia di moda JM, una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano,arriva nei cinema giovedì 20 dicembre “I 2 soliti idioti”, l’attesissimo sequel del film campione di incassi con Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio. Saranno ben cinquecento, distribuite da Medusa, le copie del film nelle sale. In questo secondo episodio, diretto da Enrico Lando, oltre ai molti personaggi interpretati dal duo, ci saranno anche Gianmarco Tognazzi, Club Dogo e Teo Teocoli.Il film arriva sull’onda di una grande campagna promozionale ma soprattutto degli 11 milioni di euro incassati al botteghino dal precedente. Un biglietto da visita perfetto se mai ce ne fosse bisogno per un marchio di fabbrica che è diventato ormai di culto. Protagonisti principali della storia sono i personaggi di Ruggero De Ceglie (Mandelli) e il figlio Gianluca (Biggio), in fuga dalla gang dei russi: tra crisi dell’impero familiare dei wursterl, il matrimonio in vista con l’orrida Fabiana (il padre austero e rigoroso è Teo Teocoli, con esplicita ispirazione a Mario Monti). Per Gianluca, la liaison con l’improbabile badante Perla Madonna (Miriam Giovanelli) per Ruggero, la strana e sboccatissima coppia ha a cornice vari personaggi, tra i quali i tamarri milanesi Patrick e Alexio, i bambini di “Mamma esco”, i preti marketing Niccolò e Gigetto, sempre interpretati da Biggio e Mandelli.
“Disoccupazione, tagli alla spesa pubblica e alla cultura, ma non siamo indignati da questo – sottolinea polemicamente il produttore Pietro Valsecchi -, ci indigniamo per il ‘Dai ca….o’ dei soliti idioti. Incarniamo la sintesi triviale del rapporto padre-figlio, con un linguaggio nuovo ben colto dai ragazzi – continua -, i soliti idioti siano dei giullari che mettono a nudo le nostre meschinità: abbiamo difficoltà a guardarci dentro, a ridere di noi stessi. Il loro è un nuovo linguaggio, vero contemporaneo e trasgressivo: che dire, a voi (giornalisti e critici presenti alla conferenza stampa romana, NdR) il giudizio, a noi l’incasso”. Intanto deve uscire il secondo episodio e già si parla di terzo… in questo i “soliti idioti” potrebbero approdare a New York in un film girato in inglese. “Vogliamo fare un tentativo con i due Soliti idioti italoamericani, internazionalizzare i Soliti idioti”, spiega Valsecchi. Per quanto riguarda invece le parolacce, “già alcuni semiologi ci stanno lavorando per trovare espressioni simili in inglese”, ci scherza su il produttore.