Cari Jiemmini dell’agenzia di moda Milano JM una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano, la cerimonia di premiazione del David di Donatello, l’Oscar italiano, che premia i talenti del cinema italiano, condotto da Carlo Conti in diretta su Rai1 si è conclusa. Lo show era partito sulle note di We are the champions dei Queen come la cerimonia degli Oscar e un montaggio del meglio dell’anno scorso, candidati e non, è iniziata la cerimonia: “Voi siete i campioni” dice Conti e parte subito con i primi premiati. La serata del David di Donatelo vede trionfare Dogman di Matteo Garrone con nove premi compreso miglior film, miglior regia e miglior sceneggiatura. “Che bella serata – ha detto Garrone – grazie abbiamo fatto insieme questo film. Speriamo che se i televisori diventano sempre più grandi le sale cinematografiche non diventino sempre più piccole”.
TUTTI I PREMI DAVID DI DONATELLO 2019.
– Miglior film: ‘Dogman’ di Matteo Garrone
– Miglior regia: Matteo Garrone per ‘Dogman’
– Miglior regista esordiente: Alessio Cremonini per ‘Sulla mia
pelle’
– Miglior attore protagonista: Alessandro Borghi (‘Sulla mia
pelle’ di Alessio Cremonini)
– Miglior attrice protagonista: Elena Sofia Ricci (‘Loro’ di
Paolo Sorrentino)
– Miglior attore non protagonista: Edoardo Pesce (‘Dogman’ di
Matteo Garrone)
– Miglior attrice non protagonista: Marina Confalone (‘Il vizio
della speranza’ di Edoardo De Angelis)
– Miglior sceneggiatura originale: Matteo Garrone, Massimo
Gaudioso e Ugo Chiti (‘Dogman’)
– Miglior sceneggiatura non originale: James Ivory, Luca
Guadagnino e Walter Fasano (‘Chiamami col tuo nome’ di Luca
Guadagnino)
– Miglior produttore: Cinemaundici e Lucky Red
Miglior autore della fotografia: Nicolaj Bruel (‘Dogman’ di
Matteo Garrone)
– Miglior musicista: Sascha Ring e Philipp Thimm
(‘Capri-Revolution’ di Mario Martone)
– Miglior canzone originale: ‘Mistery of love’ di Susfjan
Stevens (‘Chiamami col tuo nome’ di Luca Guadagnino)
– Miglior scenografo: Dimitri Capuani (‘Dogman’ di Matteo
Garrone)
– Miglior costumista: Ursula Patzak (‘Capri-Revolution’ di
Mario Martone)
– Miglior truccatore: Dalia Colli e Lorenzo Tamburini (‘Dogman’
di Matteo Garrone)
– Miglior acconciatore: Aldo Signoretti (‘Loro’ di Paolo
Sorrentino)
– Miglior montatore: Marco Spoletini (‘Dogman’ di Matteo
Garrone)
– Miglior suono: Maricetta Lombardo, Alessandro Molaioli,
Davide Favargiotti, Mauro Eusepui, Mirko Perri e Michele
Mazzucco (‘Dogman’ di Matteo Garrone)
– Migliori effetti visivi: Victor Perez (‘Il ragazzo invisibile
– Seconda generazione’ di Gabriele Salvatores)
– Miglior documentario: ‘Santiago, Italia’ di Nanni Moretti
– Miglior film straniero: ‘Roma’ di Alfonso Cuaron
– Miglior cortometraggio: ‘Frontiera’ di Alessandro Di Gregorio
– Premio David Giovani: ‘Sulla mia pelle’ di Alessio Cremonini