Cari Jiemmini dell’agenzia di moda Milano JM una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano, l’iPhone diventa una carta di credito. Mercoledì 17 maggio l’ultima novità targata Cupertino è sbarcata anche in Italia, il 16esimo Paese ad aderire dopo la sperimentazione (andata a buon fine, evidentemente) iniziata nel 2014 negli Stati Uniti.Alcuni partner erano già noti: Apple Pay supporta carte del circuito Visa e Mastercard se erogate da Unicredit, Carrefour Bank e Boon, una app che consente di caricare una carta prepagata di una banca anche se questa non è partner Apple. Le novità sono Mediolanum e American Express, a breve, mentre nei prossimi mesi del 2017 arriveranno CartaBCC, ExprendiaSmart (una carta aziendale), Fineco, Hype (prepagata elettronica), N26 (startup di Berlino che offre servizi bancari per smartphone) e Widiba (banca digitale di Mps).Apple Pay ha diversi utilizzi. Il primo è quello che trasforma l’iPhone in una carta di credito: basta avvicinare il telefono al POS contactless e usare il lettore di impronte digitali per essere autenticati ed effettuare il pagamento. Il servizio funziona da iPhone 6 in poi, oppure con Apple Watch. Il secondo utilizzo è per i pagamenti all’interno delle app, specie con servizi usati saltuariamente dove non abbiamo un account con carta registrata, oppure nei siti web compatibili (con i nuovi MacBook si può usare il sensore per le impronte digitali sopra la tastiera, con i modelli precedenti l’identificazione avviene con il touch ID dell’iPhone).