Cari Jiemmini dell’agenzia di moda Milano JM una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano, li ascolti tutti i giorni, li vedi pure in tivù, ma trovarseli riuniti sul palco della tua città è un’altra cosa. Torino ha risposto alla grande allo staff di Radio Deejay, che per la festa dei 35 anni di vita del celebre marchio con tutti i suoi conduttori ha scelto la nostra città. Accade questa sera (mercoledì) alle 21 al PalaAlpitour, e per chi non si fosse precipitato per tempo ad acquistare i biglietti (20 euro) la battaglia alla cassa si presenta dura: lo stesso network ha annunciato in rete la messa in vendita degli ultimi 100 tagliandi a partire dalle 16. Qualcuno taglierà la scuola per mettersi in coda, altri coltiveranno la stessa ambizione dirigendosi di buonora in corso Sebastopoli anziché al lavoro. Per gli esclusi, è pronta la manovra di ripiego, con la diretta sulla pagina ufficiale Facebook e in streaming su app e Fm.  Il menù della serata, come del resto accaduto nei precedenti megaparty con cui a Milano e Roma si celebrarono i precedenti compleanni di Deejay, poggia su certezze e sorprese. Il primo fronte riguarda i conduttori e le griffe storiche della radio, presenti in massa sotto la guida del playmaker Linus e di Nicola Savino, che introdurranno Fabio Volo, il Trio Medusa, La Pina, Carlo Lucarelli, Albertino, Luciana Littizzetto, Alessandro Cattelan, Guido Bagatta, Nikki, Rudy Zerbi, Fabio Caressa e tutti gli altri popolarissimi conduttori, in alcuni casi nomi storici di Deejay, in altri saliti alla ribalta di recente.  Sul secondo fronte, silenzio d’obbligo circa gli ospiti, per creare suspense e non rovinare l’effetto sorpresa. Il 15 febbraio dello scorso anno nella Capitale sfilò un parterre de roi di addirittura dieci star, da Max Pezzali ai Negramaro, da J – Ax e Fedez a Jasmine Thompson. «Troppi – ha di recente ammesso Linus a La Stampa – per una sola serata, a Torino contiamo di fermarci a cinque. Però di altissimo livello». Il titolo della festa, dal canto suo, evoca un invitato virtuale: lo slogan «Party Like A Deejay» è ispirato alla «Party Like A Russian» di Robbie Williams. L’artista inglese sarà sì in Italia quest’anno, ma soltanto in concerto allo Stadio Bentegodi di Verona il 14 luglio nell’ambito del tour mondiale. Sognare, tuttavia, non costa niente.