Cari Jiemmini dell’agenzia di moda Milano JM una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano, Hacker colpiscono Dropbox mettendo a rischio la privacy di oltre 68mila account. La scorsa settimana, infatti, il servizio di file hosting ha inviato milioni di email invitando i propri utenti a modificare le credenziali annunciando di aver subito un attacco informatico. Sebbene l’azienda abbia provato a rassicurare il popolo del web, i particolari della vicenda non hanno fatto che aumentare la preoccupazione di quanti, in quella scatola digitale, conservano da anni i propri dati. L’intrusione e il furto di user e password non è recente ma risale a quattro anni fa, ecco perché la richiesta di reimpostare le chiavi di accesso riguarda soltanto chi ha attivato un account Dropbox prima del 2012.
Durante un’operazione di sicurezza di routine, la compagnia ha scoperto i particolari dell’attacco. È stata Motherboard, poi, a diffondere il numero degli account coinvolti non appena ha avuto accesso ai dati ufficiali. In questo momento sul web circola un file da 5 GB contenente la refurtiva digitale in versione originale. Nonostante l’hackeraggio risalga al 2012, fino a questo momento non era stata resa nota l’entità del danno. Inoltre, a quel tempo, Dropbox aveva dichiarato che erano stati rubati solo gli indirizzi mail e non le password. Adesso, invece, la novità fa tremare aziende e privati. Chi dal 2012 ad oggi ha cambiato la password almeno una volta non corre grandi rischi. Per rendere i propri spazi digitali più sicuri, comunque, è bene fare attenzione alla scelta e all’uso delle password e quindi: non usare la stessa per diversi account; non creare password troppo brevi o elementari; ricorrere alle domande e risposte di sicurezza; rinunciare alle classiche “1234” (ad esempio) facilmente intuibili.