Cari Jiemmini dell’agenzia di moda JM, una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano, il “New York Times” conferma le voci che circolavano in rete già da qualche mese: Apple sta preparando un nuova versione del servizio di abbonamento di Beats per ascoltare musica in streaming. È sfida aperta a Spotify, che detiene lo scettro in questo settore. La data ufficiale di lancio ancora non c’è ma pare che avverrà entro la fine dell’anno; potrebbe essere disponibile già con il prossimo aggiornamento di iOS, il sistema operativo Apple. Al progetto starebbe collaborando, sempre secondo il quotidiano newyorkese, Trent Reznor, del gruppo Nine Inch Nails, e Jimmy Iovine, co-founder di Beats. Il colosso di Cupertino, quindi, cerca di puntare su un’area commerciale in cui è ancora debole: la musica. iTunes, infatti, non è riuscita, finora, a primeggiare tra i molti competitor che nel tempo le si sono affiancati. Risulta, inoltre, che Apple stia stipulando degli accordi esclusivi con le case discografiche per l’uscita di alcuni album, oltre a un generale miglioramento di iTunes Radio. Quest’ultimo impegno trova ulteriore conferma nell’ingresso in squadra di Zane Lowe, ex dj di BBC Radio 1. L’idea è quella di indirizzare iTunes verso i mercati regionali, facendone quasi una stazione radio tradizionale. Ci si aspetta che il nuovo servizio mantenga molte delle caratteristiche tipiche di Beat Music; buio totale sul nome. Per quanto riguarda il versante dei prezzi, Apple non è riuscita a imporre alle case discografiche la sua proposta iniziale (7 dollari e 99 centesimi), una cifra che l’avrebbe indubbiamente avvantaggiata, essendo più bassa di quelle del concorrente Spotify e di altri. Alla fine, si andrà sui classici 9,99 dollari al mese ma è esclusa una versione in prova gratuita.