Cari Jiemmini dell’agenzia di moda JM, una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano,misura poco più di venti centimetri per trenta ed è sopravvissuta a una vita avventurosa: la Madonna con Bambino e San Giovannino dipinta da Raffaello Sanzio è una tavola piccola, ma molto intensa. Il pubblico italiano la conosce poco: è difatti di proprietà del Museo delle Belle Arti di Budapest, ma da oggi e fino all’11 gennaio sarà visibile gratuitamente nella sede del Comune di Milano, per il tradizionale appuntamento natalizio che porta nel cuore della città un capolavoro proveniente dall’estero. È il regalo di Natale che il Comune offre alla città. La «Madonna Esterházy» di Raffaello sarà esposta in Sala Alessi da mercoledì all’11 gennaio. L’opera proviene dal Museo delle Belle Arti di Budapest. «È un’opera che farà emozionare il pubblico», ha detto il sindaco Giuliano Pisapia, presentandola. Ed è l’occasione di esporre altri due dipinti milanesi, simili per soggetto e per epoca: la «Vergine del Borghetto», la migliore copia antica della «Vergine delle rocce» di Leonardo, concessa dall’Istituto delle Suore Orsoline e attribuita a Francesco Melzi, e la «Madonna della rosa» di Giovanni Antonio Boltraffio, prestito del Museo Poldi Pezzoli. La mostra «affonda le radici nella nostra tradizione culturale e artistica, milanese e italiana – ha spiegato l’assessore alla cultura, Filippo Del Corno -, agganciandosi al genio di Leonardo e alla sua pittura e anticipando così la grande mostra che aprirà nel 2015». Posta sotto l’Alto patronato del presidente della Repubblica e promossa da Comune di Milano, Intesa Sanpaolo e la Rinascente, l’iniziativa è realizzata da Palazzo Reale e dal Museo delle Belle arti di Budapest in collaborazione con le Gallerie d’Italia di Piazza Scala, curata da Stefano Zuffi e organizzata con la collaborazione di Arthemisia Group.