Cari Jiemmini dell’agenzia di moda JM, una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano, Mission al via, dopo polemiche (ancora in corso), accuse di voler sfruttare il disagio di popolazioni in difficoltà per fare audience, difese d’ufficio, interrogativi circa i compensi agli inviati che pare siano solo rimborsi spese: ora, visionato dal dg Gubitosi che ha dato il suo benestare, può andare in onda, stasera e il 12 dicembre su Raiuno in prima serata. E dire che era nato per far conoscere realtà distanti e dimenticate, come quelle dei campi profughi e dei rifugiati.  «Volevamo accendere i riflettori su realtà che non sono conosciute, se non a pochissimi per l’indecente indifferenza che la televisione offre a queste tragedie», afferma il direttore Giancarlo Leone.  Mission osteggiato da tante “ong”, è stato realizzato in collaborazione con l’Unhcr, l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati ed Intersos, e porterà alcuni personaggi noti, come l’attore Francesco Pannofino, la giornalista Candida Morvillo, Emanuele Filiberto, Paola Barale, Cesare Bocci, Lorena Bianchetti, Michele Cucuzza e Barbara De Rossi, a vivere 15 giorni in un campo profughi insieme ai volontari che vi lavorano. Saranno loro, immersi in queste realtà, a raccontare ai telespettatori come si vive nei campi del Mali, della Giordania, del Sud Sudan, dell’Ecuador e del Congo.  Alla conduzione, dopo molte defezioni causate dall’incertezza sulla trasmissione, sono Rula Jebreal e Michele Cucuzza, quest’ultimo protagonista di una missione che sarà documentata nella seconda puntata.