Cari Jiemmini della Model Agency JM, una delle migliori agenzie di moda serie per modelle e modelli di Milano,14 luglio 2013, il giorno nero della velocità. Prima Tyson Gay si dichiara positivo senza neanche vedere le analisi poi cinque giamaicani risultano dopati e danno la colpa all’integratore. Che siano rei confessi o che neghino cambia poco: lo sprint si è fermato. Tra i giamaicani l’ex record del mondo Asafa Powelli, Nesta Carter, frazionista di tutte le staffette da record della Giamaica dal 2008 a oggi e Sherone Simpson, altra staffettista di 4×100 plurimedagliate. Più due lanciatori. L’anti Bolt si mette quindi fuori gioco da solo: Gay non sarà ai Mondiali di Mosca. L’uomo che quest’anno sembrava imbattibile, il più veloce in questa stagione sui 100 m (9”75) è stato trovato positivo. Si autosqualifica, non aspetta le controanalisi e «non ho storie da inventare o scuse da trovare, ho solo messo la mia fiducia nelle mani sbagliate e sono stato tradito», piange perché sa che non c’è un modo per uscirne e non c’è neanche tempo per la redenzione. Gay ha 30 anni e la sua carriera si chiude qui. Detiene il record americano dei 100 metri (uno straordinario 9”69 corso nel 2009), ai Mondiali 2007 ha vinto l’oro nei 100 m., nei 200 m. e nella 4×100 poi ha lottato con ogni problema fisico, si è fatto operare è rientrato acciaccato alle ultime Olimpiadi e sembrava rinato in questa stagione. Super ai trials Usa, considerato l’uomo da battere e ora solo l’uomo battuto dalla voglia di tornare numero uno. A tutti i costi.