Cari Jiemmini dell’agenzia di moda JM, una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano,oggi è San Valentino, la festa degli innamorati. Come nasce la ricorrenza? La sua origine coincide con il tentativo della Chiesa cattolica di «cristianizzare» il rito pagano per la fertilità. San Valentino, nato a Interamna Nahars, l’attuale Terni, nel 176 d.C. e morto a Roma il 14 febbraio 273, era un vescovo romano che era stato martirizzato. Valentino dedicò la vita alla comunità cristiana e alla città di Terni dove infuriavano le persecuzioni contro i seguaci di Gesù. Fu consacrato vescovo della città nel 197 dal Papa San Feliciano, poi divenne il protettore dell’amore in tutto il mondo. È considerato il patrono degli innamorati poiché la leggenda narra che egli fu il primo religioso che celebrò l’unione fra un legionario pagano e una giovane cristiana. Nei Paesi anglosassoni il tratto più caratteristico è lo scambio (risalente al XIX secolo) di «Valentine», bigliettini d’amore con le sagome dei simboli dell’amor romantico (cuori, colomba, Cupido). La più antica «Valentine» di cui si abbia traccia risale al XV secolo, e fu scritta da Carlo d’Orléans, allora detenuto nella Torre di Londra dopo la sconfitta alla battaglia di Agincourt (1415). Carlo si rivolge alla moglie con le parole: «Je suis déjà d’amour tanné, ma très douce Valentinée». A metà Ottocento negli Stati Uniti tal Esther Howland iniziò a produrre biglietti di San Valentino su scala industriale. Con il passare del tempo la tradizione dei biglietti amorosi divenne secondaria rispetto allo scambio di scatole di cioccolatini, mazzi di fiori o gioielli.