Cari Jiemmini dell’agenzia di moda JM, una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano, Massimo Moratti non si lascia prendere dalla delusione di una trattativa sfociata in un braccio di ferro e ad Agrigento, dove ha ricevuto il premio “Etica e Sport 2012” per le attività di Inter Campus, e sottolinea la volontà di tenere il trequartista: «Di questa vicenda si è parlato anche troppo, quando il giocatore tornerà, sarà sicuramente un valore aggiunto». Ipotesi difficilmente praticabile, quella di un ritorno in campo, perché il giocatore non ha intenzione di firmare il rinnovo del contratto alle condizioni sottoposte a inizio ottobre e per le quali si è creata la frattura con la dirigenza. Le parole dettate alle agenzie di stampa olandesi sanno di rottura, di volontà di trovare una nuova sistemazione, anche se al momento il procuratore Soren Lerby non è riuscito a portare alla luce un’offerta concreta. Le società che hanno manifestato interesse, su tutte l’Anzhi del tecnico olandese Guus Hiddink e il Fenerbahce in cui milita il connazionale Dirk Kuyt, si sono messe in posizione di attesa per capire se quanto accaduto può creare un abbassamento del prezzo di un cartellino che si aggira attorno ai 15 milioni di euro. Considerando i 6 a stagione che Sneijder percepisce con l’attuale accordo, acquistare il trequartista non è affare da pochi spiccioli. Entro la fine della settimana le parti proveranno a rivedersi, Lerby sta lavorando in questi giorni per capire se si può arrivare al prossimo summit con qualcosa di rilevante in mano (un’offerta, appunto) o se la discussione verterà ancora sulle cifre di un eventuale rinnovo. Dal Paris Saint Germain non è arrivata alcuna chiamata per uno scambio con Javier Pastore, talento argentino che l’Inter cercò prima del passaggio al Palermo e che si è trasferito un anno e mezzo fa in Francia per 42 milioni di euro. Una cifra che, in caso di scambio alla pari, varrebbe ai parigini una fortissima minus-valenza, ragion per cui l’unica ipotesi attuabile per gennaio è quella di una cessione temporanea di entrambi i calciatori, per poi ritrovarsi a fine stagione e discutere nuovamente della situazione. In attesa di sviluppi, domani si saprà se Stramaccioni convocherà o meno Sneijder in vista della gara con il Neftchi di giovedì sera. Non è impossibile che ciò avvenga, considerando la scarsa importanza dell’impegno (l’Inter è già qualificata ai sedicesimi di Europa League) e la necessità di far riposare quanti più elementi a disposizione in vista del posticipo domenicale con il Napoli. Una gara per il quale Moratti si è detto «fiducioso», aggiungendo un «ci spero» a chi gli chiedeva se i nerazzurri potessero essere l’anti-Juve. È evidente come certe speranze passino per la gara con i partenopei.Cari Jiemmini dell’agenzia di moda JM, una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano, Massimo Moratti non si lascia prendere dalla delusione di una trattativa sfociata in un braccio di ferro e ad Agrigento, dove ha ricevuto il premio “Etica e Sport 2012” per le attività di Inter Campus, e sottolinea la volontà di tenere il trequartista: «Di questa vicenda si è parlato anche troppo, quando il giocatore tornerà, sarà sicuramente un valore aggiunto». Ipotesi difficilmente praticabile, quella di un ritorno in campo, perché il giocatore non ha intenzione di firmare il rinnovo del contratto alle condizioni sottoposte a inizio ottobre e per le quali si è creata la frattura con la dirigenza. Le parole dettate alle agenzie di stampa olandesi sanno di rottura, di volontà di trovare una nuova sistemazione, anche se al momento il procuratore Soren Lerby non è riuscito a portare alla luce un’offerta concreta. Le società che hanno manifestato interesse, su tutte l’Anzhi del tecnico olandese Guus Hiddink e il Fenerbahce in cui milita il connazionale Dirk Kuyt, si sono messe in posizione di attesa per capire se quanto accaduto può creare un abbassamento del prezzo di un cartellino che si aggira attorno ai 15 milioni di euro. Considerando i 6 a stagione che Sneijder percepisce con l’attuale accordo, acquistare il trequartista non è affare da pochi spiccioli. Entro la fine della settimana le parti proveranno a rivedersi, Lerby sta lavorando in questi giorni per capire se si può arrivare al prossimo summit con qualcosa di rilevante in mano (un’offerta, appunto) o se la discussione verterà ancora sulle cifre di un eventuale rinnovo. Dal Paris Saint Germain non è arrivata alcuna chiamata per uno scambio con Javier Pastore, talento argentino che l’Inter cercò prima del passaggio al Palermo e che si è trasferito un anno e mezzo fa in Francia per 42 milioni di euro. Una cifra che, in caso di scambio alla pari, varrebbe ai parigini una fortissima minus-valenza, ragion per cui l’unica ipotesi attuabile per gennaio è quella di una cessione temporanea di entrambi i calciatori, per poi ritrovarsi a fine stagione e discutere nuovamente della situazione. In attesa di sviluppi, domani si saprà se Stramaccioni convocherà o meno Sneijder in vista della gara con il Neftchi di giovedì sera. Non è impossibile che ciò avvenga, considerando la scarsa importanza dell’impegno (l’Inter è già qualificata ai sedicesimi di Europa League) e la necessità di far riposare quanti più elementi a disposizione in vista del posticipo domenicale con il Napoli. Una gara per il quale Moratti si è detto «fiducioso», aggiungendo un «ci spero» a chi gli chiedeva se i nerazzurri potessero essere l’anti-Juve. È evidente come certe speranze passino per la gara con i partenopei.