Cari Jiemmini dell’agenzia di moda JM, una delle migliori agenzie serie per modelle e modelli di Milano, dopo il caso Sallusti, il presidente Napolitano e il ministro della Giustizia Severino hanno convenuto sulla esigenza di modifiche normative in materia di diffamazione a mezzo stampa, tenendo conto delle indicazioni della Corte europea di Strasburgo, non escludendo possibili ricadute concrete sul caso Sallusti. Lo rende noto un comunicato del Quirinale.
“La pena detentiva deve essere sempre un’extrema ratio: se ci sono possibilità alternative vanno percorse”.
Sull’edizione odierna de Il Giornale, Sallusti saluta i lettori e motiva così le sue dimissioni: “Lascio – spiega in video postato sul sito web de Il Giornale – perché vi rispetto e credo abbiate il diritto di leggere un giornale diretto da un uomo libero sia fisicamente che intellettualmente”. Ma la battaglia, a questo punto, è di principio: Sallusti ha già annunciato che non chiederà misure alternative come l’affidamento ai servizi sociali, perché non è un ladro e “non devo essere rieducato”.